Caro dottore,
ho 23 anni e non ho mai avuto un
rapporto sessuale. Da un po’ di tempo conosco un ragazzo che amo moltissimo con
cui ci ho provato; al momento della penetrazione (la cui idea in tutta
sincerità mi spaventava molto), ho però sentito troppo dolore e non ho voluto
andare avanti. Vorrei sapere se è una cosa normale o se si tratta di un vero e
proprio problema. Sono preoccupata e spaventata; cosa posso fare?
Simona
Provare dolore per la donna durante il primo rapporto sessuale viene
considerato nella nostra cultura normale, prevedibile e pressoché inevitabile.
Purtroppo è proprio la previsione del dolore, associata ad una disinformazione
sulle proprie caratteristiche anatomiche, a provocare il più delle volte il
dolore stesso. La paura aumenta infatti i livelli d’ansia che, interferendo con
la fase di eccitazione, impediscono alla vagina di dilatarsi e lubrificarsi;
inoltre favorisce l’instaurarsi di una contrattura difensiva della muscolatura
che circonda l’introito vaginale. È comprensibile come in tali circostanze il
tentativo di penetrazione possa provocare dolore, concretizzando la spiacevole
profezia.
A questo punto il rischio è quello di attivare un circolo vizioso che
aumenti di volta in volta la paura del rapporto sessuale con conseguente calo
del desiderio, difficoltà di eccitazione, ipertono dei muscoli vaginali e
peggioramento del sintomo doloroso. È quindi
importante risolvere in tempi rapidi il problema.
La prima cosa da fare è
un’accurata visita ginecologica per escludere eventuali cause organiche
responsabili del tuo sintomo. La tappa successiva sarà quella di consultare un
terapeuta sessuale che ti aiuterà a rimuovere le paure e a conoscere la fisiologia
del tuo apparato genitale. Potrai così affrontare con serenità il completamento
del tuo rapporto d’amore.
COMMENTO
L’idea e la paura ad essa connessa che il primo rapporto
sessuale debba essere doloroso è radicata in più del 50% delle giovani donne.
Questo può condizionare anche gravemente la loro futura vita sessuale e
relazionale. Un problema serio quindi, da non sottovalutare e da affrontare con
tempestività.
Roberto Bernorio
Specialista in ginecologia - Psicoterapeuta - Sessuologo clinico