Caro dottore,
ho 38 anni, sposata da 10, con un problema che mi rende
triste. Da qualche anno vivo i rapporti sessuali con mio marito con scarsissimo
coinvolgimento attivo ( per intenderci partecipo attivamente una volta su
trenta ). Non so neanch’io da cosa derivi questa pigrizia; in compenso non mi
sottraggo mai alle sue richieste e anche per questo ho sempre pensato di essere
una brava moglie. Da due mesi però lui mi sta manifestando una grande
insoddisfazione e addirittura pochi giorni fa l’ho scoperto mentre camminava
per strada mano nella mano con un’altra. Abbiamo due figli, ci
stimiamo..perché tutto questo? Di chi è la colpa?
Sonia
Cara Sonia, per essere una compagna sessualmente adeguata
(visto che segui il mito della ‘brava moglie’), occorre soprattutto essere in
grado di mantenere il sesso vitale e stimolante, scoprendo le attività che
assicurano a sé e al partner diverse opportunità di piacere. Per una donna non
è sufficiente essere accondiscendente alle richieste e ‘regalare’ il proprio
corpo passivamente al proprio compagno. Certamente per il tuo uomo può essere
importante che tu sia quasi sempre consenziente rispetto alle sue richieste, ma
di fatto la sua esperienza si riduce né più né meno a quella di ‘masturbarsi’
dentro di te. Inoltre il tuo atteggiamento gli comunica sottilmente il disinteresse
verso il suo corpo. E’ quindi comprensibile che non si senta accettato nella
sua totalità; in situazioni di questo tipo le persone tendono a maturare un
grosso senso di frustrazione che li porta in un primo tempo a sperimentare un
lieve stato depressivo e in un secondo tempo a cercare al di fuori della coppia
la riconferma di sé stessi dal punto di vista sessuale. Fare l’amore più per
dovere che per piacere era la principale regola di una brava moglie
trenta-quarant’anni fa; oggigiorno non funziona più allo stesso modo e il
medesimo atteggiamento può avere effetti devastanti sulla relazione. Questo non
significa che tu debba sempre essere coinvolta al massimo durante i rapporti
sessuali; il benessere nasce da un sano equilibrio tra attività e passività ed
è questo ciò a cui devi puntare (per intenderci, da 1 volta su 30 a 10-15 volte
su trenta). Nella coppia ogni ruolo, se non intercambiabile, diventa
rigidamente incollato a uno dei due partner e produce malessere; neanche il
sesso sfugge a questa regola. Prova a vincere la pigrizia e a trasformarti da
spettatrice a protagonista della tua vita sessuale; le cose miglioreranno
sensibilmente.
COMMENTO
I rapporti di lunga data espongono la coppia alla difficoltà
di mantenere viva l’intesa sessuale. La strutturazione di un atteggiamento
passivo da parte di uno dei due partner nei confronti del sesso complica
notevolmente le cose.
Roberto Bernorio
Specialista in ginecologia - Psicoterapeuta - Sessuologo clinico