Salve,
volevo chiederle se c’è un modo per sapere con certezza
che la ragazza perda la propria verginità. So che essa è associata a perdita di
sangue e dolore dovuta a lacerazione dell’imene, ma nessuna delle due cose si è
verificata con la mia ragazza. Mi viene da pensare che lei abbia già avuto
rapporti in precedenza e me lo voglia nascondere. Questo dubbio mi fa impazzire
e litighiamo sempre più spesso. Meglio crederle o dubitare?
È sorprendente osservare quante
mail inviatemi contengano quesiti simili al tuo, segno che purtroppo sono ancora molto radicati i
pregiudizi sul tema; proviamo a spazzarli via con la chiarezza scientifica e il
buon senso.
L’imene è una sottile membrana
circolare aperta al centro, simile pertanto al diaframma di una macchina
fotografica. Esso prende nome dal dio greco del matrimonio e non possiede
nessuna funzione biologica conosciuta. Diverse culture hanno cercato di
utilizzarlo come “sigillo di garanzia” della donna, utile al maschio per
riconoscere l’illibatezza della partner; questo stereotipo ha però prodotto più
guai che vantaggi. La membrana imenale contiene molte fibre elastiche e pochi
vasi sanguigni; durante la penetrazione può quindi distendersi senza lacerarsi
e senza produrre alcun dolore. Anche in caso di lacerazione, il più delle volte
la quantità di sangue e il dolore percepito sono irrisori e non riconoscibili
dal partner. Ciò che le tue conoscenze ti fanno ritenere la regola accade
quindi solamente in una ridotta percentuale di casi. Peraltro è addirittura
possibile che l’imene si laceri durante l’esecuzione di esercizi
ginnico-sportivi o durante l’inserimento di un tampone per il mestruo; in
questo caso dovremmo definire la donna come non più vergine?
In alcune tribù australiane una
donna anziana viene incaricata di lacerare l’imene alla futura sposa una
settimana prima del matrimonio; se l’imene è già lacerato, la donna viene
umiliata, torturata e talvolta uccisa. Se vuoi evitare questa logica, dubita
poco e dai molta fiducia a quanto ti dice la tua ragazza. Essere vergini per
una donna significa non avere mai avuto un rapporto sessuale completo, non
possedere un imene integro disposto a lacerarsi, sanguinare e produrre dolore
per il compiacimento del partner.
COMMENTO
Il tema della verginità femminile rappresenta ancora oggi
dei risvolti problematici sia per le donne che per gli uomini. Questi ultimi
spesso pretendono, con poca ragione, di poter verificare che la propria
compagna non abbia ancora avuto rapporti completi.
Sara Bernorio
Psicologa - Sessuologa Clinica