counter stats
Affiliata a: F.I.S.S. (Federazione Italiana di Sessuologia Scientifica) - E.F.S. (European Federation of Sexology) - W.A.S. (World Association for Sexual Health)
Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata
A.I.S.P.A.

Presidente dr. Roberto Bernorio 
Presidente onorario prof. Willy Pasini 

Viagra e dismenorrea

 

viagra e dismenorrea

 

Non solo uomo, non solo sesso!

Il VIAGRA efficace anche nel trattamento dei dolori mestruali

 

Una preparazione vaginale di Sildenafil Citrato (VIAGRA) può alleviare il dolore mestruale acuto in donne affette da dismenorrea primaria senza effetti collaterali. E’ quanto risulta da uno studio randomizzato, controllato in doppio cieco con placebo pubblicato recentemente su HUMAN REPRODUCTION.

 

Il farmaco contribuirebbe, attraverso il mantenimento di alti livelli di ossido nitrico, a mantenere il muscolo uterino rilassato e ad aumentare il flusso ematico nei vasi sanguigni. Contrazione muscolare e vasocostrizione sono infatti due elementi che possono esacerbare la sensibilità dei recettori del dolore.

 

62 donne di età compresa tra i 18 e i 35 anni affette da mestruazioni dolorose di entità medio-grave sono state randomizzate in due gruppi; alle donne del primo gruppo è stato somministrato per via endovaginale un prodotto contenete 100 milligrammi di Sildenafil, a quelle del secondo gruppo è stato somministrato per via endovaginale un prodotto placebo. Le donne del primo gruppo hanno dimostrato un miglioramento sul dolore significativamente superiore dal punto di vista statistico a quelle del secondo gruppo. Nelle donne del primo gruppo è stato inoltre evidenziata una diminuzione delle resistenze delle arterie uterine attraverso la velocimetria doppler confermando l’effetto vascolare ipotizzato.  

 

COMMENTO

 

Sono trascorsi 15 anni dall’immissione sul mercato del Viagra. Ricordo ancora il terrorismo mediatico che ne accompagnò il lancio con previsioni di possibili effetti collaterali anche mortali correlati all’utilizzo del farmaco totalmente smentiti dall’esperienza clinica che ha fatto seguito. Poi sono arrivati Cialis e Levitra e mentre i timori legati all’assunzione dei farmaci per l’erezione tendevano a ridursi si cominciavano ad intravedere nuove opzioni terapeutiche.  La famigerata pillola blu ha trovato impiego per il trattamento dell’ipertensione arteriosa polmonare. Gli studi sull’utilizzo quotidiano del tadalafil a basso dosaggio stanno dando sempre più segni di evidenza scientifica sulla possibilità che gli inibitori della 5fosfodiesterasi possano essere impiegati per curare o prevenire l’iperplasia prostatica benigna ed i sintomi del basso tratto delle vie urinarie.

E il viagra rosa? In quanto tale non esiste e gli studi fatti per verificare miglioramenti sulla sessualità femminile con l’assunzione di sildenafil hanno dato in passato risultati discordanti. Qualcosa di interessante si profila all’orizzonte dalla sperimentazione di una associazione di sildenafil e testosterone (LYBRIDO) che dimostra efficacia nel ristabilire la funzione sessuale nelle donne affette da desiderio sessuale ipoattivo.

In considerazione del grande numero di donne affette da dismenorrea primaria la nuova scoperta dell’efficacia del viagra sui dolori mestruali apre uno scenario futuro decisamente interessante. Certamente i dati andranno verificati con nuovi e più approfonditi studi, ma certo è che, dopo 15 anni, il rombo blu ne ha veramente fatta di strada…..

 

Roberto Bernorio